KING: Intervista per HeyReverb.com [Traduzione]
Il
chitarrista dei The Fray Joe King rilascia il suo nuovo singolo con
le date del tour
Come
abbiamo precedentemente riportato, il chitarrista/cantautore dei The
Fray Joe King sta preparando il suo primo album da solista, sotto il
nome di “King” e i fan sono molto vicini a poter ascoltare il suo
nuovo materiale, nell’album e di persona.
King
oggi (4 Marzo - ndr)rilascerà il suo primo singolo “Need A Woman By Friday” su
iTunes. E Reverb ha anche la notizia esclusiva del primo tour di
King, che consisterà in quattro date nel Colorado.
“Questo progetto è stato nel cassetto per un paio di anni”, ha detto King agli inizi di questa settimana dalla sua seconda casa New Orleans. “Ho iniziato a scrivere la scorsa estate e la prima canzone che ho messo giù, Need A Woman By Friday, mi è arrivata nel giorno del mio ultimo compleanno. Questa ha immediatamente preparato il terreno e mi ha fatto ripensare a come scrivo le canzoni. Ha rotto i modelli e le regole e mi ha fatto uscire dagli schemi che mi ero posto durante gli anni. Amo scrivere per i The Fray e ovviamente questo è stato tutto per me negli ultimi 10 anni, ma volevo riavvicinarmi al modo in cui scrivo una canzone”.
Il
tour di partenza di King nel Colorado lo vedrà esibirsi in piccoli
teatri, tutti entro 60 miglia da Denver.
25
aprile: Bluebird Theater, Denver
26
aprile: Aggie Theatre, Fort Collins
27
aprile: Black Sheep, Colorado Springs
28
aprile: Fox Theatre, Boulder
Quando
gli è stato chiesto che cosa penseranno i fan dei The Fray quando
ascolteranno il suo lavoro da solista, King ha detto:
“Spero rimarranno colpiti. Una delle cose che mi è rimasta in testa in quest’ultimo anno è stata una frase di Quentin Tarantino: -Non stai veramente scrivendo fino a quando la gente intorno non si sente a disagio.- E la adoro. Non vuoi che la gente abbia una reazione aspettata. Vuoi una reazione forte, come: “E’ una follia!” oppure “Che cosa?!”. Quella frase mi è rimasta e ho corso con quella in testa”.
King
era a New Orleans lo scorso weekend (2 e 3 Marzo - ndr)per girare il video di “Need A
Woman By Friday” con il suo amico e collaboratore Trombone Shorty,
che partecipa nella canzone.
“Adoro questa città,” ha detto King, “è una delle mie preferite. Troy, Trombone Shorty, è di queste parti e ieri abbiamo formato la banda da parata nel Tremé (quartiere di New Orleans - la banda in questione è tipica delle parate folkloristiche di New Orleans - [ndr]). E lo puoi fare solo se ti chiami Trombone Shorty. C'era letteralmente gente che usciva dalle case e ballava nelle verande. Shorty è come un Dio nella sua città e così abbiamo iniziato a marciare e c’erano bambini che ballavano nelle strade, gente qualunque che si univa, gente senza denti e gente con i denti d’oro… Tutto era semplicemente iniziato con un paio di suonatori di corno, di basso e uno di tamburo – come una tradizionale banda da parata – e poi si sono riempite le strade”.
“Need
A Woman By Friday” sarà il primo singolo estratto dall’EP di sei
tracce di King, che pubblicherà ad aprile con la sua King Records.
Inoltre nei prossimi mesi King spera di finire altre tre o quattro
canzoni per poter creare un album da rilasciare verso la fine
dell’anno. Quando tutto sarà completato il progetto includerà
collaborazioni con molti musicisti, di Denver e non solo, tra cui
Trombone Shorty, Ryan Tedder (OneRepublic), Pat Meese (Tennis), Matt
Morris, Bethany Kelly (Churchill) e altri.
Meese
e il batterista Jeff Linsenmaier prenderanno parte al tour come
componenti della band di King, il quale ha anche detto di aspettarsi
qualche ospite speciale – perfino qualcuno del suo altro gruppo –
specialmente negli show di casa.
“La scena di Denver, la comunità, si rinnova da sé. Ispira chiunque perché quando qualcuno fa qualcosa di bello tu, come produttore, vuoi fare qualcosa di bello e di migliore. Compari quello che senti con quello che stai facendo ed è questo che amo di Denver”. Continua “Ho registrato la maggior parte delle parti vocali nello studio di Ryan Tedder e lui è diventato un buon trampolino di lancio per me. Abbiamo parlato di canzoni e ha suonato un sacco di roba per me. E io ero come ‘Cazzo, è veramente figo’. E’ stato come dirsi ‘Mi devo migliorare, devo fare di più’. Anche con Nathaniel Rateliff… Lui mi spinge a migliorare”.
Grazie a Daniele Baldo per la traduzione
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