KING: Intervista Esclusiva per Hitfix.com [Traduzione]

Joe King esce da solista con “KING”: Intervista Esclusiva
King tuttavia non sta abbandonando: i The Fray puntano a un nuovo album in autunno



Il membro dei The Fray Joe King è pronto per il suo nuovo progetto da solista, con un singolo per le radio già pronto e un album in fase di preparazione. Il cantautore del Colorado rilascerà la sua produzione sotto il semplice nome di KING, con l'obiettivo di pubblicare un ep entro aprile.

Sin dall'inizio, 11 anni fa, i The Fray comprendevano King e Isaac Slade, i quali ad ogni canzone si dividevano i compiti per la composizione. Dopo 3 album, la raggiunta delle vette delle classifiche con i singoli di maggior successo e milioni di biglietti venduti, King ha sentito che era giunto il tempo di prendere una posizione e di rilasciare pezzi tutti suoi, dalla composizione all'esibizione.

Durante l'ultimo tour della band King ha lavorato un anno e mezzo sul progetto. Ora che i The Fray si trovano in un periodo di transizione tra l'ultimo tour e l'inizio del lavoro sul prossimo album, King ha capito che era il momento giusto per compiere il lavoro che una carriera da solista comporta, rimanendo però nella band.


Il lato negativo arriva quando stai scrivendo queste canzoni e finisci con il permettere al tuo migliore amico di cantarle. Ha funzionato e lui [Isaac] è l’unica altra persona che avrei mai voluto che le cantasse. E’ un grande cantante e non sto cercando di buttare via tutto ciò che è stato, ma creativamente, è diventata come un’urgenza. Ho continuato a pensare: -Sono pronto per questo-"
Ha detto King nella nostra recente intervista. “Se n’è parlato, ma solamente non sono stato nel posto giusto per farlo.

Su un livello personale, il 32enne produttore di successi si è ritrovato in un “posto” in cui non è mai stato prima. Sposato all’età di 19 anni, King ora è divorziato, con un po’ di tempo libero e qualche nuovo “inizio”.

Post divorzio e appuntamenti con le ragazze… Amico, sì, non l’ho mai fatto. Sono stato solo con una donna, quindi ho iniziato decisamente a sperimentare nuove cose e nuovi modi di pensare. Produrre quest’album è diventata una sorta di scoperta di me stesso” dice King.

Il risultato, in parte, è il primo singolo “Need A Woman” [diversamente da quanto riportato dall'intervista il titolo del singolo sarà: Need a Woman by Friday] che vede la partecipazione di Trombone Shorty, con il ritornello che recita “I need a woman by Friday”. Le prime parole del singolo sono: “I get addicted to beginnings.” [Sono dipendente dagli inizi]

Per quanto riguarda il suono, “Need A Woman”, è costruita sui sintetizzatori e sulla piacevole e ricca voce di King, bilanciata da suoni di tastiere e da drum machines. E non assomiglia per nulla a quello dei The Fray, o a quello che qualcuno potrebbe chiamare un “album di rottura”.

Non volevo che il tutto risultasse ridotto all’essenziale, acustico, con un piano molto melanconico. In moltissimi album da solista questo tipo di sonorità è la scelta più scontata. Non che sia un male – chiunque vuole fare un album come Ray Lamontagne- ma non volevo suonare nelle caffetterie” continua King. “Sono diventato ossessionato da Peter Gabriel e dalla sua separazione dai Genesis, perché non sembrava affatto come qualcosa da solista. Il suo approccio alla produzione, la miscela tra synth bass e batteria... Amo quella combinazione di strumenti degli anni ottanta.”

Ad aiutare nella produzione ci sono il produttore Adam Pallin di Brooklyn, con il quale King ha collaborato a distanza, e altri da Denver come Patrick Meese (Tennis, Meese) e il vincitore dei Grammy Award, l’artista/produttore Ryan Tedder (OneRepublic). King ha fatto arrivare le sue canzoni anche ad artisti di altre zone come a Nathaniel Rateliff degli Immaculate Noise.

Ho registrato tutte le parti vocali nello studio di Tedder. Lui è come Nathaniel. Suonano qualcosa per te e ti lasciano senza parole. Ti fanno vedere quello su cui stanno lavorando e tu dici, ‘Cavolo, devo migliorarmi’”, ha detto King. “Qualcuno mi ha detto: -Non farlo perché stai rispondendo ai The Fray-. E io non lo sto facendo, non è un rifiuto a quello che i The Fray fanno. E’ difficile essere l’autore che scrive continuamente canzoni per 10 anni e poi dopo un po’ diventa vuoto quando non ha più uno sfogo. E’ una famiglia, devi cambiarla e metterti in gioco.”

Dunque cosa pensa la sua famiglia della musica? King ha voluto far ascoltare i pezzi ai The Fray non prima che fossero completamente finiti. Quindi è stato solo alla fine di Dicembre che si sono incontrati.

Loro sono i miei fratelli, mi importa di più ciò che pensano loro di quello che pensa mia madre.” Ha detto. “Non appena finirono di ascoltare arrivò la risposta che sognavo. Ben applaudì. Isaac era come ‘Caz*o!’. Dave era ammutolito e questo è il tuo Dave. Ben era come se dicesse, ‘Tutto ciò che mi importa è che non assomiglia ai The Fray’.”

Ora King sta contattando le case discografiche con un progetto per un ep [Breaking] contenente cinque canzoni da rilasciare entro la primavera, con la speranza che “Need A Woman”, non appena rilasciato, diventi una hit dell’estate 2013.

E non è ancora detto che i The Fray – che successi come “How to Save a Life” e “You Found Me”– non abbiano altre hit da rilasciare. King è sicuro che KING non interferirà nel calendario della band, dal momento che il gruppo sta attualmente lavorando sul quarto album, che dovrebbe essere rilasciato in autunno.

Nel parlare con le etichette discografiche, mi è stato giustamente chiesto come sarebbe andata con i The Fray, ma di questo non sono molto preoccupato. Ora mi sento addosso la stessa ansia che provavo 7 anni fa quando i The Fray erano sul punto di pubblicare “How To Save A Life”. Penso se alla gente piacerà. Ci credo. Penso che sia un buon risultato. E’ l’ansia di un nuovo artista.”


Tratto dal sito Hitfix.com
Tradotto da: Daniele Baldo

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